Carlo Mancino
Il Comitato dei Delegati della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, presieduto dal Presidente Luigi Pagliuca, ha approvato le variazioni al bilancio di previsione per lâanno 2016.
“A seguito dell’assestamento di bilancio – spiega Pagliuca – il 2016 si chiude con un utile di 35 milioni circa, al netto degli accantonamenti per rischi di oscillazione dei valori mobiliari e per le svalutazioni dei crediti verso iscritti e conduttori degli immobili detenuti. Si prevede che i proventi per contributi 2016 siano pari a 297 milioni circa, a fronte di una spesa per prestazioni previdenziali e assistenziali di 244 milioni. I costi per servizi si prevedono in crescita nel 2016 del 6,62% rispetto al consuntivo 2015 per un importo di 6,4 milioni di euro, mentre i costi del personale si prevedono sostanzialmente in linea con il consuntivo 2015 e si prevede siano pari a 4,97 milioni”.
Le svalutazioni dei crediti verso iscritti ed inquilini iscritti nellâassestamento della previsione 2016 portano ad una rettifica del valore dei crediti a 16,25 milioni, mentre la rettifica per i rischi di oscillazione delle immobilizzazioni finanziarie Ăš previsto per il 2016 in euro 16,09 milioni. Il rendimento della componente mobiliare del patrimonio si prevede per il 2016 pari a 39,1 milioni con un rendimento lordo complessivo dellâ1,9%.
Il numero degli iscritti tra attivi e pensionati in attivitĂ che continuano la contribuzione previdenziale presso Cnpr Ăš stimato in 29.200. Lâaliquota minima del contributo soggettivo per lâanno 2017 Ăš elevata al 14%, proseguendo il percorso di elevazione dellâaliquota minima del contributo soggettivo che raggiungerĂ nel 2018 la soglia del 15%.
I delegati hanno anche esaminato il bilancio tecnico attuariale, che annualmente Ăš redatto dallâente ai fini del monitoraggio dellâandamento del fondo previdenziale a seguito della riforma approvata nel novembre del 2012.