Fca, a Ginevra l’esordio di Mike Manley come capo azienda

L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, debutta come capo azienda al Salone dell’Auto di Ginevra, la più importante manifestazione europea del settore. Il top manager inglese, che ha sostituito nel luglio dello scorso anno il carismatico italo-canadese Sergio Marchionne, venuto improvvisamente a mancare, incontrerà i media domani nel primo pomeriggio. Manley ha previsto una ‘tavola rotonda’ con alcuni giornalisti, mentre Marchionne prediligeva una tradizionale conferenza stampa. Si tratta del primo evento svizzero senza il manager con il maglioncino dopo 14 anni. Il nuovo a.d., intanto, sta responsabilizzando maggiormente le prime linee, come dimostra la fiducia data al capo operativo per la regione Emea, Pietro Gorlier. Manley avrà l’occasione di fare il punto sul piano industriale, tra nuovi modelli, elettrificazione della gamma e le innovative tecnologie di connettività e guida assistita. In particolare, dopo l’annuncio nello scorso autunno dei 5 miliardi di euro di investimenti in Italia nel periodo 2019-2021, l’ex numero uno del brand Jeep ha spiegato a metà gennaio che, pur non mettendo in discussione l’importo, la spesa potrebbe essere allocata in modo diverso rispetto a quanto dichiarato a Mirafiori. A riportare al tavolo delle strategie i vertici di Fca è stata la cosiddetta ‘Ecotassa’ voluta dal governo, che i clienti devono pagare dal primo marzo scorso per le auto nuove immatricolate che emettono più di 160 grammi di Co2 per chilometro. Intanto, nei giorni scorsi, Fca ha annunciato un altro grande investimento negli Stati Uniti, in Michigan, da 4,5 miliardi di dollari per accelerare la produzione di Jeep e Ram, senza tralasciare i modelli elettrificati, facendo esultare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Stanno succedendo un sacco di grandi cose”, ha twittato l’inquilino della Casa Bianca, aggiungendo: “Grazie Fiat Chrysler”. Manley può presentarsi forte della distribuzione del primo dividendo dopo un decennio, grazie alla cessione di Magneti Marelli. All’assemblea dei soci del prossimo 12 aprile” sarà votata una cedola di 0,65 euro per azione ordinaria, corrispondente a una distribuzione complessiva di circa 1 miliardo. Alla stessa assemblea, i soci si esprimeranno sull’ingresso in cda come esecutivo di Richard Palmer, cfo del gruppo, già braccio destro di Marchionne sulle questioni finanziarie e tra i nomi fatti al momento della sua successione. Palmer potrà supportare più facilmente Manley sulla gestione del capitale. Al Salone ginevrino, Fca si presenta con dei dati di gennaio per il mercato europeo dell’auto (Ue più Paesi Efta) che parlano di quasi 72.600 immatricolazioni e una quota al 5,9%. “Nonostante l’inizio dell’anno sia negativo per il mercato, Fca ha ottenuto significativi successi di vendita nel mese”, ha commentato Gorlier, facendo notate come “nei dieci principali mercati europei il mix delle vendite ai privati in Fca è cresciuto tra agosto e dicembre di 16 punti percentuali, valore notevolmente più alto del mercato”. Il mercato è stato recentemente condizionato dalle nuove norme europee sugli standard delle emissioni inquinanti, mentre adesso è alle prese con il rallentamento della crescita economica in Europa, particolarmente difficile in Italia.

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