Libia, Salvini: “Preoccupato per gli italiani che lavorano lì, non per l’immigrazione”

“Non sono onestamente tanto preoccupato sul tema immigrazione perché mi sembra che si sia capito che l’Italia ha finalmente iniziato a difendere i suoi confini via terra e via mare, sono preoccupato perché ci sono tanti italiani che stanno lavorando lì, perché c’è l’Eni che significa una delle principali aziende italiane che sta lavorando lì e perché vorremmo riprendere dei rapporti commerciali con un Paese stabile”. Questo il commento del vicepremier, Matteo Salvini, sulla situazione in Libia parlando dal Vinitaly di Verona.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Codau 2023, Presidente Scuttari: “Comprendere adeguatamente le aspettative delle nuove generazioni e disegnare un’offerta moderna”

(Adnkronos) - “Il futuro dell’università italiana si gioca principalmente su tre fattori: l’impatto sulle iscrizioni della decrescita della natalità, la percentuale di studenti che sceglie un percorso universitario dopo la scuola superiore e la mobilità degli studenti fra le regioni italiane e con l’estero. Tali condizioni aumentano la competizione fra gli atenei e rimettono al

Israele: “Iran dietro attacco Hamas”: news di oggi e scenario

(Adnkronos) - "I terroristi di Hamas hanno dichiarato guerra a Israele", afferma il ministero degli Esteri d'Israele facendo eco al premier Netanyahu e sottolineando come dietro l'attacco di oggi 7 ottobre 2023 vi sia l'Iran e come ci sia "un doppio crimine di guerra", in quanto si spara contro dei civili e si usano "i

Francesco Le Foche, come sta l’immunologo dopo pestaggio

(Adnkronos) - Prima operazione oggi, sabato 7 ottobre, per l'immunologo Francesco Le Foche, dopo l'aggressione di ieri nel suo studio a Roma. "Si è appena svegliato dall'anestesia, perché abbiamo fatto una parte degli interventi che dovrà subire. Ha una serie di fratture del distretto maxillo-facciale e in particolare delle brutte fratture delle ossa nasali e