“E’ chiaro che se la Lega vince anche in Piemonte tutte le opere pubbliche bloccate che collegano con il resto del mondo si fanno“. Parola di Matteo Salvini, che, durante un appuntamento elettorale a Biella per le amministrative, rimarca: “Vincere in Piemonte significa anche dare la garanzia che tutte le opere cominciate verranno finite, e non parlo solo della Tav, ma anche della Asti-Cuneo e di tutte le altre”.
Poi Salvini passa al nuovo terreno di scontro con il M5S, quello delle Province. “La buffonata di Renzi della finta abolizione delle Province ha portato a disastri, soprattutto nella manutenzione di scuole e sulle strade; io voglio che scuole e strade siano in condizioni normali ed efficienti, se i Comuni non riescono servono le Province. L’importante Ăš che i 5 stelle si mettano d’accordo, qualche viceministro dice sĂÂŹ, qualcuno dice no, come sui porti e sull’autonomia“.
“Io non ho tempo per litigare, c’Ăš un contratto, c’Ăš tanto da fare e vado avanti come un treno”, aggiunge, “spero che anche i nostri compagni di viaggio non cambino idea ogni quarto d’ora”.
E sulle elezioni europee dice: “O l’Europa cambia il 26 maggio o diventa un califfato islamico“.Â