Un tavolo di confronto sulle iniziative di digitalizzazione del Paese al quale siano chiamati tutti gli attori toccati dai diversi progetti così da analizzare e risolvere concretamente le reali criticità dei processi in corso. A chiederlo sono i commercialisti dell’Anc – l’associazione sindacale di categoria – riuniti a Scicli, vicino Ragusa, per il convegno nazionale dedicato al ruolo della professione nell’era digitale. “Abbiamo più volte denunciato i gravissimi disservizi e le gravissime lacune, tutte a discapito dei professionisti e dei contribuenti, riscontrati nelle procedure finora avviate – ha detto Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti – Chiediamo che venga immediatamente istituito un tavolo di confronto sullo stato attuale del processo di digitalizzazione del Paese”.
Clicca per vedere il servizio sul Sole 24 Ore
L’appello dei commercialisti è stato ascoltato con attenzione dal vice presidente della commissione Finanza della Camera, Luigi Gusmeroli, che ha ricordato come il PdL sulla semplificazione prenda già in considerazione alcune importanti sollecitazioni emerse dai professionisti. Il presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri, Luigi Pagliuca, nel suo intervento ha infine riconosciuto la disponibilità del governo ad ascoltare le istanze dei professionisti, ma ha anche auspicato -in tempi brevi- la traduzione della disponibilità in azioni concrete.
