Dl crescita, via libera dalla Camera con 270 sì. Il testo passa al Senato

L’Aula della Camera ha dato il via libera con 270 voti favorevoli, 33 contrari e 49 astenuti al dl crescita. Sempre alla Camera la fiducia era passata con 288 sì, 181 no. Il provvedimento passa ora al Senato.

Tra le principali novità il ritorno del ‘Salva Roma‘, che prevede un intervento dello Stato pari a 1,4 miliardi di euro, una nuova scadenza per l’adesione alla rottamazione delle cartelle e l’estensione del fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti che sarà accessibile anche ai fornitori e soggetti diversi dalle aziende, norma denominata ‘Salva fornitori Mercatone Uno’.

Economia circolare - Con il decreto vengono stanziati 20 milioni di euro per l’anno 2020 al fine di incentivare le imprese a convertirsi all’economia circolare.”Queste risorse – dichiarano i portavoce del M5S nelle commissioni Ambiente e Attività produttive a Montecitorio – sono destinate agli abbuoni del 25% e ai crediti d’imposta del 50% del costo degli imballaggi rispettivamente per le imprese che restituiscono l’imballaggio della merce acquistata e per le imprese che, ricevuto indietro l’imballaggio, lo riutilizzeranno. Tra l’altro, il decreto Crescita, prevede un contributo del 25% del costo di acquisto dei prodotti semilavorati e prodotti finiti lavorati, formati al 75% da rifiuti e rottami riciclati nonché per l’acquisto di compost di qualità proveniente dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti”.

Turismo – Il testo, spiega inoltre il ministro delle Politiche agricole e del turismo Gian Marco Centinaio, “contiene importanti misure introdotte nel provvedimento che consentiranno di migliorare l’offerta turistica del nostro Paese”.

In particolare “al fine di migliorare la qualità dell’offerta turistica, assicurare la tutela del turista e contrastare forme irregolari di ospitalità, anche ai fini fiscali, sarà istituita presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo una apposita banca dati delle strutture ricettive nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi presenti nel territorio nazionale, individuati da ‘codice identificativo’, da utilizzare in ogni comunicazione inerente all’offerta e alla promozione dei servizi all’utenza”. 

Un’altra novità per il settore sarà la ‘Carta del Turista‘ affidata all’ENIT che “avrà il compito di promuovere i servizi turistici e culturali e favorire la commercializzazione di prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all’estero”. 

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