“L’Italia è sostanzialmente conforme alle regole fiscali europee e per questo motivo sono ottimista per quel che riguarda la procedura Ue“. Queste le parole del ministro dell’Economia Giovanni Tria, intervenuto alla XXXI Conferenza economica internazionale a Villa Mondragone. Sulla situazione dei conti italiani, secondo quanto riferito dal portavoce del commissario Pierre Moscovici, il collegio dei commissari europei ha avuto una nuova discussione e ha deciso di ritornare sulla questione la prossima settimana. Il prossimo collegio si terràa Strasburgo il 2 luglio.
“Mantenere basso il deficit e continuare nell’obiettivo di diminuire il debito non attraverso tasse più alte ma attraverso minori spese correnti: è il nostro impegno con il Parlamento, lavoriamo per adempiere a questo mandato con la prossima legge di bilancio”, ha spiegato Tria.
“L’Eurozona – ha aggiunto il ministro – ha bisogno di un eurobudget efficace e adeguato per supportare convergenza, competitivitàe politiche di stabilizzazione. Cioè di programmi di investimento basati sulle prioritàeuropee”. “Ora nel mezzo di un rallentamento economico e di rischi negativi per la crescita forse non è sufficiente una semplice raccomandazione ai Paesi con spazio fiscale affinché lo usino”, ha detto ancora Tria, sottolineando che “si tratta di un miglioramento visto che lo scorso anno a ottobre questa opinione era supportata all’eurogruppo o al meeting del Fondo mometario internazionale solo dagli italiani”. Per il ministro, “ora il focus del dibattito è cambiato: dai rischi finanziari ai rischi per la crescita”.