Silvio Berlusconi è a Bruxelles al vertice del Ppe in vista delle nomine alla Commissione, nella nuova veste di europarlamentare. “Oggi parliamo della possibilità di mettere i nostri colleghi nelle cariche più importanti europee, il presidente del Parlamento, della Commissione, della Banca Centrale europea. Oggi la riunione è volta ad individuare dei nostri protagonisti del Ppe che possano essere votati anche da altri parlamentari europei” ha detto al suo arrivo il Cavaliere che sul rischio procedura di infrazione afferma: “preferisco non entrare nel merito, dobbiamo augurarci che non si arrivi a quella condanna, perché si tratta di questo, alla prescrizione, per non aver rispettato le regole sul debito. Mi auguro per l’Italia che si possa evitare questa procedura di infrazione”.
Sul partito, dopo la nomina di Mara Carfagna e Giovanni Toti come nuovi coordinatori, spiega: “dobbiamo rivedere un po’ l’organizzazione interna di Forza Italia, tornando alla Forza Italia che era stata prevista dallo statuto, che era stata un po’ abbandonata con una gestione- diciamo da buon padre di famiglia – dalla stessa Forza Italia”. Infine, alla domande dei cronisti, che gli chiedevano se avesse trovato un’abitazione nella capitale belga risponde: “non ho trovato casa a Bruxelles, mi sembra che ci sia molto da fare a Strasburgo. Ma non la compro a Strasburgo, mi sembrano troppe”.
E il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani si propone per mantenere l’attuale carica. “Io sono un parlamentare del Partito popolare, se il Ppe sceglierà di concorrere con un candidato io sono a disposizione”, ha detto lil vicepresidente di Forza Italia