Milano, 12 set. (LaPresse) – La Bce ha abbassato le stime di crescita dell’eurozona all’1,1% nel 2019 e all’1,2% nel 2020, lasciando tuttavia invariate le previsioni per il 2021, all’1,4%. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine della riunione di politica monetaria.