San Gimignano (Siena), 26 set. (LaPresse) – “Se il ministro della giustizia, almeno a parole, è più vicino ai detenuti che ai suoi lavoratori, che a volte vivono peggio dei detenuti, è un problema. Fossi io il ministro della giustizia starei vicino ai miei ragazzi, ma ognuno ha la sua sensibilità“. Lo ha affermato il leader della Lega Matteo Salvini, oggi pomeriggio a margine della visita al carcere di Ranza a San Gimignano (Siena), al centro di un’indagine della procura di Siena sul presunto pestaggio ai danni di un detenuto da parte di alcuni agenti – 15 gli indagati – della polizia penitenziaria, ai quali viene anche contestato il reato di tortura.