Clima incandescente alla Camera durante la replica di Conte al dibattito sulla fiducia al governo.  “Molti degli interventi” da parte delle opposizioni celano forti risvolti emotivi. Ho preso appunti delle parole che sono state più spesso utilizzate: tradimento, oltraggio agli italiani, sequestro del voto. Mi chiedo se la nostra Costituzione esiste ancora o è stata stracciata”, ha detto il  presidente del Consiglio, aggiungendo. “Questa è una grande mistificazione”. “Non ho mai detto e non dirò mai che avete tradito, mi rivolgo alla Lega. Dico che mentre il M5s è stato coerente, voi dimostrate di essere coerenti alle vostre coerenze elettorali” ha chiarito il capo del governo.
Parole che hanno scatenato l’ira delle opposizioni. “Dignità, dignità“. “Elezioni, elezioni”, i cori che i deputati leghisti hanno a lungo scandito in aula. “Venduto”, è un’altra accusa dei parlamentari del Carroccio.
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