Roma, 11 set. (LaPresse) – “E’ una storia di crescita civile, un presidio per la difesa della libertàe dei diritti. La storia del nostro Paese non è pensabile senza il contributo dello sviluppo culturale che i libri hanno arrecato al nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alla cerimonia per i 150 anni dell’associazione italiana editori. “I libri sono propulsori della crescita del nostro Paese”, ha aggiunto.
“150 anni – ha detto – sono una lunga storia che editori, stampatori, hanno avuto la capacitàdi costruire insieme a autori, poeti, narratori e scienziati. Questa storia è uno dei pilastri della storia del nostro Paese. Non è un caso che l’associazione italiana librai sia sorta negli anni in cui si andava componendo l’unitàdel nostro paese. I libri, i classici, i romanzi, i classici, sono stati vetttori di sviluppo e diffusione della cultura nel nostro paese. E anche lo stato di libertà: confronto, dialogo, apertura di orizzonti”.