Milano, 24 set. (LaPresse) – Andamento stagionale, riduzione della produzione di gas olandese, alcune restrizioni all’accesso ai gasdotti di transito europei sono tra i fenomeni che spingono verso l’alto il prezzo del gas, ancora predominante anche nella produzione elettrica. Sempre in materia di produzione elettrica pesano i timori per un possibile calo della produzione francese nei prossimi mesi, a causa dei problemi in alcune centrali nucleari. Condizioni che dal 1° ottobre per la famiglia tipo portano a un incremento del 2,6% per la bolletta dell’elettricitàe del 3,9 per il gas. Lo comunica in una nota l’Autoritàdi Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).