Milano, 24 set. (LaPresse/AFP) – La Corte di giustizia Ue ha dato ragione all’Ue in una controversia con Fiat Chrysler Automobiles, ordinando di pagare 30 milioni di euro di “tasse arretrate” al Lussemburgo. Gli uffici antitrust dell’Ue, guidati dalla commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, avevano ritenuto nel 2015 un vantaggio illecito lo sconto ricevuto da Fca attraverso un accordo fiscale raggiunto con il piccolo Paese europeo. Anche il Lussemburgo ha annunciato ricorso all’Alta corte europea.