Giuseppe Conte interviene nel dibattito sul fine vita dopo la sentenza della Consulta che ha aperto – in alcuni casi – al suicidio assistito. Il premier – durante una visita nel Brindisino – ribadisce l’urgenza di fare una legge ma sottolinea anche l’esigenza che vi sia il diritto all’obiezione di coscienza per i medici. “È giusto che ci sia un confronto serio in Parlamento. Mentre non ho dubbi che esista un diritto alla vita, dico che è da dubitare ci sia un diritto alla morte” le parole del presidente del Consiglio.