Bracciante a 14 anni, impegnata presto in battaglie sindacali contro la piaga del caporalato, poi sindacalista. Dieci anni di impegno in Parlamento, in varie commissioni, e grandi meriti riconosciuti in modo trasversale per le sue mediazioni e conquiste in materia di diritti dei lavoratori. Una storia personale che non è stata sufficiente a mettere la neo ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova al riparo dagli haters, che l’hanno tempestata di insulti e deprimenti considerazioni sul suo titolo di studio, sul suo aspetto fisico, sul suo abito il giorno del giuramento del Governo. Il solito sordo e cieco esercizio di odio online. Commenti livorosi, spesso sessisti, razzisti o omofobi, sempre dettati da profonda ignoranza che da anni ormai, ed ogni anno di più, caratterizzano le timeline dei social. Questa volta però i muri di difesa, di sdegno e di condanna si sono levati con inusuale rapidità. Avvezza alle battaglie la prima a dare una lezione ai suoi odiatori è stata lei, con la semplice eleganza che la contraddistingue. E sceglie per controbattere il blu elettrico del suo vestito: «La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna #qualcosadiblu». Così la neo ministra su Twitter.
La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata.
Sincera come una donna#qualcosadiblu https://t.co/9m8xp3I8bF Teresa Bellanova (@TeresaBellanova)
6 settembre 2019
Ma è una pioggia salubre di indignazione quella che arriva in solidarietà. Zingaretti non attende: “Con lei tutto il PD�. A stretto giro Fratoianni su Facebook: “Ho avuto in questi anni mille motivi politici di scontro con Teresa Bellanova. Ma mai si può pensare di utilizzare l’aspetto fisico come clava per colpire e offendere. Mai in politica si può pretendere di stabilire le capacitàpolitiche e umane di una persona, solo sulla base del titolo di studio. Perché ci sono percorsi di vita, di lavoro e di lotta, che valgono tanto quanto un paio di lauree”. Poi una delegazione di parlamentari 5 Stelle rincara: “Gli insulti rivolti in queste ore alla neo ministra Teresa Bellanova sono atti ignobili che offendono tutta l’Italia”. Per Forza Italia intervengono due colleghe di peso come Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini: “La ministra Bellanova ha dimostrato impegno e competenza, chi la insulta si vergogni� scriva la prima, mentre la Presidente dei deputati di Fi verga in una nota: “Di fronte alla barbarie, al cattivo gusto, all’ignoranza e al sessismo travestito da attacco pseudo-politico non si può tacere. Non si deve stare zitti e inermi. Bisogna denunciare, prendere le distanze, mostrare solidarietàe agire in Parlamento. Teresa Bellanova Ã¨ vittima di una campagna di odio indegna e vergognosa. A lei il sostegno e la vicinanza del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati”.
Carnevale? Halloween? pic.twitter.com/N8Z497PVBu
 Daniele Capezzone (@Capezzone)
5 settembre 2019