Milano, 21 set. (LaPresse) – “Oggi nel M5S c’è una grande voglia di costruire. Penso allo splendido decreto del ministro dell’Ambiente Costa sui cambiamenti climatici, all’impegno del ministro dell’Istruzione Fioramonti per ottenere 3 miliardi d’investimenti per la scuola, l’universitàe la ricerca in Italia. L’epoca di un movimento personale o dei frontman, alla Salvini, è finita, ora è arrivato il momento di dare spazio all’intelligenza collettiva del Movimento e alle migliaia di competenze e storie che questi 10 anni di movimento hanno raccolto, competenze, energie ed idee ancora tutte da sprigionare e mettere al servizio del Paese. Il passaggio dall’opposizione al governo ci obbliga al concentrarci sul portare soluzioni per i cittadini e bisogna lavorare tantissimo”. Lo scrive in un post su Facebook, Luigi Gallo, deputato M5S e presidente della commissione Cultura della Camera. “L’avanzata di un’Italia monocolore e di destra ci può rendere impossibile realizzare appieno le nostre riforme, dal dissesto idrogeologico, a nuove regole sulla gestione dei rifiuti – prosegue -. E’ chiaro quindi che il M5S deve sicuramente darsi una strategia per arrivare a vincere nelle regioni. Ma servono accordi alti, non bisogna stringere accordi a tutti i costi. Per l’Umbria non si è costruito un percorso collettivo e una proposta corale, elaborata col contributo dei portavoce locali, non abbiamo ancora parlato di programmi, né dei requisiti dei candidati in lista nelle altre forze politiche. Un’operazione molto veloce, a cui manca anche un po’ di chiarezza. E’ per tutte questi motivi che ho votato no a questa modalitàdi accordo sull’Umbria proposta da Luigi Di Maio”. (Segue)