Milano, 19 set. (LaPresse) – “Ci sono 3 poliziotti indagati per un giro di 5 minuti di mio figlio su una moto d’acqua della polizia. Interrogati, manco fossero spacciatori. Li conosco, non mi permetto di giudicaere l’operato della magistratura, ma prendetevela con me, non con altri che non c’entrano nulla. Prendetevela con Matteo Salvini padre, ex ministro o senatore. Lasciate in pace chi lavora per la sicurezza dei cittadini per 1.500 euro al mese non meritano di doversi pagare gli avvocati e di essere convocati in Procura come delinquenti. Lo dirò a quel procuratore, se la prenda con me, interrogate e indagate me, non con quei 3 ragazzi. Io non ho parole, non è difesa personale ma reazione spontanea”. Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un video su Facebook. “Giàli sto aspetando i processi per abuso d’ufficio, per sequestro di persona, diffamazione dalla signorina Carola Rackete”, aggiunge. “Prendetevela con me, non con tre poliziotti. Ma che Paese è?”, sottolinea.