L’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) ha dato a Washington il via libera alle alle tariffe su beni di importazione dell’Ue per 7,5 miliardi di dollari (6,8 miliardi di euro) in rappresaglia per il supporto illegale del blocco europeo ad Airbus. La sentenza dell’arbitro del Wto è un momento cruciale della battaglia tra Airbus e Boeing, che dura da 15 anni presso l’Organizzazione, e minaccia di rendere ancora più tese le relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione europea.
L’Unione europea ha avvertito Washington che Bruxelles è pronta a ritorsioni se gli Stati Uniti imponessero effettivamente le tariffe su 7,5 miliardi di dollari di beni dell’Ue minacciate. “Se gli Stati Uniti decideràdi imporre contromisure autorizzate dal Wto, spingeràl’Ue in una situazione in cui non avremmo altra scelta che fare la stessa cosa”, ha affermato l’Ue in una nota. Bruxelles ha sottolineato tuttavia che “la nostra disponibilitàa trovare un accordo equo rimane invariata”, dopo che è stata pubblicata la tanto attesa sentenza del Wto che autorizza i dazi.
Arriva immediato il commento di Confagricoltura.”Al presidente del Consiglio Conte chiediamo un’iniziativa per discutere la questione dei dazi Usa nel corso della riunione dei capi di Stato e di governo della Ue in programma a metàottobre. E all’Amministrazione statunitense va ulteriormente sottolineato che non può essere l’Italia tra gli Stati membri quella più penalizzata per gli aiuti pubblici al consorzio Airbus di cui non facciamo parte”. E’ la reazione del numero uno di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.