Milano, 7 ott. (LaPresse) – Le entrate tributarie nei primi otto mesi del 2019 sono calate dell’1,3% a 288,258 miliardi di euro, anche se il dato è influenzato dalla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per i soggetti che svolgono attivitàeconomiche per le quali sono stati approvati gli indicatori di affidabilità(Isa). Lo spiega il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel 2018 i versamenti invece sono stati effettuati nel mese di agosto. L’effetto è di una perdita di gettito di 3,87 miliardi di euro.
Il dato, inoltre, continua ancora essere condizionato dalla caduta del 2,3%, registrata a febbraio, per l’andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui risultati delle gestioni individuali di portafoglio (-665 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari ed individuali (-712 milioni di euro).
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