Milano, 4 ott. (LaPresse) – “Da tempo assistiamo al dissolversi” del progetto politico. “In nome di una fraintesa responsabilitàdi governo, il MoVimento ha rinunciato ai propri principi identitari: dalla lotta per la ricostruzione di uno stato sociale massacrato da trent’anni di neoliberismo fino alla battaglia per la conquista della piena sovranitànazionale”. Lo scrivono i dissidenti M5S nella ‘Carta di Firenze 2019’, il documento pubblicato online su un sito apposito.
“Riceviamo – continuano – sia per strada che sul web accuse sempre più sferzanti sulle ‘promesse non mantenute’ e sui ‘compromessi al ribasso’. La nostra coscienza di attivisti si ribella e ci impone di riportare il M5S al pieno rispetto dei suoi valori con perseveranza e soprattutto coerenza”.