Roma, 8 ott. (LaPresse) – “Il quadro che emerge si conferma quindi impegnativo. Nonostante la netta riduzione della spesa per interessi, a cui è dovuto il miglioramento dell’indebitamento tendenziale, i margini rimangono particolarmente stretti. Lo dimostra del resto, giàa partire dal 2020, il ricorso massiccio (oltre 7 miliardi), per la copertura delle misure prefigurate con la manovra, alle risorse che si intendono recuperare dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale”. Così Angelo Buscema, presidente della Corte dei conti, durante l’audizione sulla Nadef presso le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.
Il massiccio ricorso a queste risorse ha “una dimensione che rafforza le riserve più volte espresse dalla Corte su tale modalitàdi copertura”, e qusto “in un Paese caratterizzato da un elevato debito”, spiega Buscema.