Milano, 1 ott. (LaPresse) – A settembre il Pmi manifatturiero dell’eurozona crolla al livello più basso da ottobre 2012. Lo rileva Ihs Markit, che registra un dato pari a 45,7 punti, in discesa dai 47 di agosto. Per l’ottavo mese consecutivo l’indice si presenta al di sotto della soglia di non cambiamento fissata a 50 punti. La contrazione manifatturiera dell’area è stata causata dal rapido peggioramento delle condizioni operative in Germania, dove il Pmi che è crollato al livello più basso da giugno 2009. Anche l’Austria ha fatto i conti con una notevole contrazione, mentre Spagna, Italia e Irlanda hanno anche registrato a settembre valori inferiori a 50 punti. Allo stesso tempo, la Francia è cresciuta in modo solo lieve, mentre i Paesi Bassi hanno riportato una crescita modesta. Tra tutte le nazioni, nonostante il tasso di espansione sia diminuito al livello più basso in tre mesi, la Grecia registra il risultato migliore a 53,6 punti.
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