Milano, 1 ott. (LaPresse) – “C’è un tema che come dobbiamo e vogliamo affrontare come governo. Ho letto l’appello-intervista della vedova D’Antona. Ultimamemte una dei brigatisti (Federica Saraceni, ndr) che ha ucciso suo marito è stata messa agli arresti domiciliari e percepisce il reddito di cittadinanza. Per noi è molto importante intervenire”. Lo dice il ministro degli Esteri e capo politico M5S, Luigi Di Maio, in un video su Facebook. “Spero di incontrare al più presto di incontrare la vedova D’Antona”, aggiunge prima di rivelare di aver “sentito il ministro Bonafede e mi ha spiegato che in Italia abbiamo giàimpedito, con la legge sul rdc, l’accesso alla misura se si è ai domiciliari o sottoposto a misura cautelare. Allo stesso modo – continua – se vale nella norma per le misure cautelari, figuriamoci per chi è stato condannato. Non lo possiamo permettere”. Ecco perché “Bonafede dice che forse non c’è bisogno nemmeno di una legge per fermare questa ingiustizia, ma se sevisse siamo pronti a presentare un emendamento per bloccare l’erogazione alla brigatista. Questa persona giàprendeva il Rei, quando è arrivato Rdc lo ha chiesto e lo ha ottenuto”, ma “bloccheremo tutto questo”