(LaPresse) “È stato un incontro da questo punto di vista insoddisfacente, perché una sospensione anche se fosse ad orologeria da qui a 2 settimane non è quello che serve per riaprire un tavolo che rimetta in discussione la decisione dell’azienda. Noi continuiamo a dire che quello che va rispettato è il piano industriale e che quindi l’azienda deve dire e spiegare perché intende non rispettarlo”. Queste le parole della segretaria della Fiom Cgil, Francesca Re David, dopo il tavolo a Chigi su Whirlpool.