Di Battista: “Potrei rientrare nel M5s se lasciasse il governo Draghi”

ROMA – “Con la mia uscita dal Movimento 5 Stelle ho un mio spazio di libertà che rivendico”. Alessandro Di Battista, intervistato durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’ condotta da Lucia Annunziata, spiega che al momento non ha alcun legame con il M5s, ma allo stesso tempo non esclude il ritorno: “Ora il Movimento è una tappa superata della mia vita, non mi rappresenta più. Tuttavia ho il diritto di aspettare alcuni mesi per decidere se rientrare nel Movimento se quest’ultimo decidesse di lasciare il governo Draghi”, precisa l’ex deputato.

“POLITICA ITALIANA TROPPO CONFORMISTA VERSO ISRAELE”

Di Battista interviene anche sul conflitto in Medio Oriente, puntando il dito contro le posizioni assunte dai partiti: “Nella politica italiana c’è un conformismo verso Israele di accettazione della sua politica di apartheid verso la Palestina che non c’è da nessuna altra parte, nemmeno negli Stati Uniti che con Israele hanno un legame molto stretto. Letta parlando della soluzione dei due Stati non sa che dire e sono in disaccordo anche con il M5s e con la linea che sta tenendo. Per me è inaccettabile che il segretario del Pd prenda posizione su Pio e Amedeo e non lo faccia su Israele”, spiega l’ex deputato fuoriuscito dal M5s dopo l’adesione al governo Draghi.

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