Gruppo giapponese controlla un quarto del gigante cinese
Roma, 9 feb. (askanews) – Alibaba ha trascinato verso l’alto oggi la Borsa di Hong Kong, dopo alcuni giorni di incertezze causate dalle voci che volevano il conglomerato giapponese SoftBank in uscita dal gruppo di Jack Ma. Il titolo di Alibaba Group Holding ha guadagnato quasi il 7 per cento sulla piazza hongkonghese, dopo che SoftBank ha smentito di aver intenzione do vendere il suo quarto circa delle azioni del gigante dell’e-commerce e del fintech cinese. La voce era iniziata a circolare dopo che la scorsa settimana Alibaba ha chiesto di registrare un miliardo di dollari ulteriore in ADS, che sono titoli di compagnie non americane quotate nel mercato statunitense emessi da una banca depositaria Usa. La mossa aveva spinto alcuni analisti a ritenere che l’operazione suggerisce una possibile intenzione di di vendita da parte di SoftBank, la cui quota in Alibaba vale qualcosa come 82 miliardi di dollari. Alibaba vive un momento difficile e da più di un anno è nel mirino delle autorità regolatorie cinesi che hanno posto una serie di vincoli alla sua capacità di svolgere operazioni finanziarie e di mercato. Come conseguenza, rispetto a ottobre 2020, il titolo Alibaba ha perso qualcosa come il 60 per cento. Ma SoftBank può dirsi comunque soddisfatta del suo investimento, visto che in orgine, nel 2000, ammontava a soli 20 milioni di dolllari. Oggi, in una comunicazione all’agenzia di stampa Reuters, un portavoce del gruppo di Masayoshi Son ha smentito le voci di uscite. L’operazione di Alibaba, ha spiegato SoftBank, “non è lgata ad alcuna specifica futura operazione di Softbank Group”.
Alibaba vola in borsa, dopo smentita uscita SoftBank
