Chianti Classico punta su Giappone: masterclass a Tokyo e Osaka

Consumatori fedeli e interessati soprattutto alle fasce premium
Roma, 7 feb. (askanews) – Il Giappone si conferma, per i vini italiani, un mercato interessante, con consumatori fedeli al made in Italy vitivinicolo e interessati soprattutto alle fasce premium. Così è anche per i vini del Consorzio Vino Chianti Classico, che puntano sul Giappone organizzando due masterclass a Tokyo e a Osaka. Il Sol Levante infatti, negli ultimi anni, ha mantenuto stabili le quote di Chianti Classico importate, mostrando però un particolare interesse per le tipologie premium di Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione, che sono cresciute in volumi e fatturato. Inoltre, dal febbraio 2019 è diventato pienamente operativo l’Accordo di Partenariato Economico (EPA) tra l’Unione Europea e il Giappone, che contiene disposizioni procedurali e commerciali che riducono i costi correlati a esportazioni e investimenti, facilitando l’accesso delle imprese italiane al terzo mercato al mondo per dimensioni. Oggi a Osaka e mercoledì 9 febbraio a Tokyo, si terranno due masterclass, per dimostrare al pubblico nipponico la grande longevità dei vini del Gallo Nero. I seminari, dal titolo “Chianti Classico Riserva 2009: le sfumature del tempo” saranno guidati dal noto giornalista Isao Mijayima, ambasciatore ad honorem del Chianti Classico in Giappone, con la partecipazione da remoto dei produttori del Gallo Nero. Il Consorzio Vino Chianti Classico si presenta in Giappone in un momento molto positivo per la denominazione. Il 2021, infatti, pur caratterizzato dall’evento eccezionale della pandemia, si è concluso con un bilancio migliore delle aspettative, con un + 21% rispetto al 2020 e +11% rispetto al 2019. “Siamo fiduciosi nel fatto che la relazione con il Giappone possa continuare a crescere nel corso degli anni”, spiega Giovanni Manetti, presidente del Consorzio.

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