Crisi del gas, Giappone fornirà a Europa gas naturale liquido

Tokyo dirotterà centinaia di migliaia di tonnellate verso i paesi Ue
Roma, 9 feb. (askanews) – Il Giappone fornirà all’Europa parte delle sue importazioni di gas naturale liquido (Gnl) in un momento in cui il Vecchio Continente è in difficoltà per quanto riguarda le forniture a causa della crisi ucraina. L’ha reso noto il ministro dell’Industria nipponico Koichi Hagiuda, dopo aver ricevuto l’ambasciatrice Ue a Tokyo Patricia Flor e il nuovo ambasciatore Usa Rahm Emanuel in incontri separati. Hagiuda ha spiegato – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo – di aver voluto incontrare i diplomatici per tenere conto delle posizioni degli Usa e dell’Ue nel prendere la decisione. Per quanto anche la situazione delle forniture al Giappone non sia rosea, Hagiuda ha specificato che Tokyo “accoglierà le richieste nella misura in cui sia gatantita al Giappone una fornitura stabile”. Non è chiaro quanto Gnl verrà dirottato in Europa ma, secondo funzionari del ministero dell’Industria, si va nell’ordine di centinaia di migliaia di tonnellate. Hagiuda ha detto di aver chiesto alle compagnie nipponiche coinvolte nel mercato del Lng di cooperare a questa operazione. Il Giappone, che può contare ormai solo marginalmente sull’apporto dell’energia nucleare nel suo mix energetico, è uno dei principali importatori mondiali di Gnl. L’Europa, dal canto suo, trae gran parte del suo gas da forniture russe che passano attraverso l’Ucraina. La crisi tra Mosca e Kiev ha messo a rischio tali forniture e ha fatto schizzare verso l’alto i prezzi. Anche gli Stati uniti hanno chiesto all’alleato giapponese di contribuire all’assistenza all’Europa per le forniture di gas durante l’inverno. Tokyo possiede riserve consistenti di Gnl, ma gli osservatori temono che durante il mese in corso possa esserci un picco di richiesta.

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