ROMA – Countdown quasi terminato per MÃ kari. La seconda stagione fortunata serie tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, torna stasera, 7 febbraio, su Rai1 per tre prime serate.
Avevamo lasciato Saverio Lamanna deciso a cullarsi nei sogni di gloria letteraria sotto il sole di Mà kari, accanto al fido Piccionello, e in attesa di ricongiungersi all’amata Suleima, volata a Milano per realizzare i propri sogni. Cosa potrebbe andare storto?Più o meno tutto. A un anno di distanza, il proposito di Saverio di affermarsi come romanziere è ancora al palo, al punto che il suo editore si sta preparando a dargli il benservito. Non bastasse il fosco quadro professionale, la lontananza da Suleima pesa ogni giorno di più sul loro rapporto.
Una buona notizia ci sarebbe: grazie a un importante progetto carico di speranze e di ideali – La Città del Sole – Suleima torna a Mà kari in pianta stabile. Ma Saverio capisce subito che rallegrarsi è prematuro perché la sua ragazza non è più la studentessa che ha incontrato l’estate precedente. È cresciuta, ha una carriera avviata e arriva in Sicilia accompagnata dal fascinoso, carismatico e ricchissimo capo.
E vivrà questa nuova stagione del suo amore alle prese con tre nuove indagini che risolverà , insieme a Piccionello, col suo personale piglio da detective per caso, magari un po’ strampalato e picaresco, ma straordinariamente acuto e tenace.
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Suleima vive a Milano da un anno e la relazione con Saverio comincia a soffrire per questa distanza. Ma c’è la possibilità di ritrovarsi: Suleima tornerà qualche giorno in Sicilia, per lavoro. E Saverio decide di raggiungrla ad Agrigento insieme a Piccionello. Non vuole lasciarsi scappare l’occasione di riabbracciarla, anche perché la ragazza arriva con il suo capo, Teodoro Bettini, una specie di semidio, del quale Saverio è da tempo gelosissimo, e quindi a motivarlo è anche il desiderio di sorvegliare la situazione e marcare il territorio.
Nel frattempo, ad Agrigento, viene ritrovato il cadavere del professor Demetrio Alù, grande archeologo e massimo esperto dei Templi, che Saverio e Peppe avevano conosciuto in quei giorni. Saverio capisce subito che il movente del delitto ha a che fare con il responso che avrebbe dovuto dare Alù circa il più grande mistero della Valle: dove si trovino i resti del Teatro Antico di Agrigento. Mistero dal quale adesso dipendono interessi enormi. Saverio si troverà a dover dipanare la matassa intricata dell’omicidio, ma anche la trama delle passioni e delle tensioni dei personaggi che vi ruotano attorno. E alla fine una meravigliosa novità : a causa di un nuovo progetto, carico di speranze e ideali, Suleima potrà tornare definitivamente in Sicilia. Ma c’è dell’altro, qualcosa che non può che rovinarela festa a Saverio.
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