Approvati da Commissione 22 programmi per centrare 6 macro obiettivi
Milano, 9 feb. (askanews) – Via libera dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, presieduta da Emanuele Monti (Lega), al Piano regionale della prevenzione. Si tratta dello strumento di programmazione regionale, di durata quinquennale, che comprende tutta l’area della prevenzione, promozione e tutela della salute. A favore dell’atto si sono espressi i gruppi di maggioranza (Lega, Fi; Fdi e la consigliera del gruppo Misto, Viviana Beccalossi) contrari Pd e M5s; astenuti i consiglieri Elisabetta Strada – Lombardi civici europeisti e il consigliere del gruppo Misto, Luigi Piccirillo. Il documento, illustrato dalla vice presidente della Commissiona Sanità , Simona Tironi (Fi), individua dieci programmi predefiniti e 12 programmi liberi regionali, con i quali si intende dare attuazione al Piano nazionale della prevenzione 2020-2025. In sostanza, si declina in modo integrato e trasversale il tema della prevenzione in sei grandi aree (macro obiettivi): dalle malattie croniche alle dipendenze; dagli incidenti stradali e domestici agli infortuni sul lavoro; dalle malattie professionali alle malattie infettive, considerando condizioni ambientali, climatiche e di salute. “Si tratta – ha scritto in una nota la vice presidente Tironi – di un grande lavoro che individua, in una cornice complessa, gli interventi di prevenzione nei diversi settori, fornendo uno strumento imprescindibile per la governance della sanità pubblica”. Per mettere a terra questo piano, “alto, complesso e strutturato, a carattere fortemente strategico”, la Giunta ha stanziato la cifra complessiva di euro 45.110.166,00 di cui 22 milioni da spendere nel 2022. La Commissione ha inoltre approvato alcuni emendamenti. Il documento sarà discusso dall’Assemblea lombarda il prossimo 15 febbraio. La Commissione ha, inoltre, approvato a larga maggioranza (unico astenuto il consigliere del gruppo Misto, Luigi Piccirillo) il progetto di legge, illustrato da Selene Pravettoni (Lega) in materia di protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione a radiazioni ionizzanti. Le nuove norme, che saranno all’ordine del giorno della seduta di martedì 22 febbraio, riguardano in particolare anche interventi di recupero di locali seminterrati a uso abitativo.