Metaverso, Ubisoft crea partnership con piattaforma The Sandbox

Gruppo di giochi francese s’accorda con honkonghese Animoca Brands
Roma, 9 feb. (askanews) – Nel metaverso le cose si muovono in fretta e alleanze nuove nascono tutti i giorni. Oggi il South China Morning Post rende noto che il gigante dei giochi francese Ubisoft si è alleato con la compagnia di Hong Kong Animoca Brands, che è basata sulla blockchain e che gestisce nel metaverso la piattaforma The Sandbox. Concretamente – se così si può dire, quando si parla del metaverso – Ubisoft avrà un suo territorio in Sandbox e lì svilupperà giochi con gli NFT. NFT sta per “non-fungible-token”: si tratta di atti di proprietà e autenticità crittografici registrati su Blockchain di un bene unico (digitale o fisico). Spesso prendono forma di gettoni virtuali e sono ampiamente utilizzati nel settore dell’arte e dei giochi online. Ubisoft ha chiarito che sta già lavorando per ricreare personaggi dei suoi Rabbids per il metaverso. Il metaverso sta diventando un attrattore irresistibile delle più grandi società di gaming e giganti delle comunicazioni e entertainment stanno creando alleanze con i principali sviluppatori di giochi, nella speranza di consolidare una presenza forte in questo mercato che già vale molti miliardi di euro. GLi utenti, però, sono anche e soprattutto attirati dalla possibilitàà di monetizzazione rappresentata dagli NFT, che secondo alcuni osservatori rischiano di essere un’ennesima bolla speculativa. Animoca Brands, dopo l’ultima tornata di raccolta fondi, ha visto la sua valutazione di mercato salire a 5 miliardi di dollari. E The Sandbox, a novembre, ha raccolto 93 milioni di dollari in una raccolta di fondi guidata dal conglomerato giapponese SoftBank. Ubisoft, dal canto suo, è stato il primo produttore di giochi a inserire gli NFT in un proprio videogame. Ha inoltre lanciato una propria piattaforma NFT, chiamata Quartz, nella quale gli utenti possono vendere e comprare le loro creazioni digitali.

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