Ponte Morandi, parenti vittime: da Draghi belle parole vicinanza

“Ha assicurato che si impegnerà per approvazione legge incuria”
Genova, 9 feb. (askanews) – “Da Draghi abbiamo ricevuto belle parole di vicinanza al nostro dolore. Ha assicurato che si farà carico di far approvare il nostro progetto di legge a sostegno delle vittime dell’incuria nella gestione dei beni pubblici. Sono molto contenta”. Lo ha detto alla tv locale Primocanale Paola Vicini, madre dì una delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, dopo aver incontrato il premier Mario Draghi alla Radura della Memoria sotto il nuovo ponte di Genova. “Abbiamo detto al presidente – ha aggiunto la presidente del comitato in ricordo delle vittime di Ponte Morandi, Egle Possetti – che vorremmo che la legge venisse approvata entro la fine della legislatura. Ci ha detto che lo ha letto, che lo condivide e ci ha assicurato massimo impegno. Fare in modo che nessun altro viva quello che abbiamo vissuto e che, in caso di altre tragedie, abbia il supporto adeguato da parte dello Stato, per noi è una forma di ricordo per i nostri cari e per dire che, con la loro morte, sono riusciti a portare avanti qualcosa”. “Draghi – ha concluso Possetti – era visibilmente commosso. Gli abbiamo detto che avremmo voluto che ci guardasse negli occhi, perchè guardando i nostri occhi certe cose si capiscono. Gli abbiamo detto che ci sentiamo un po’ abbandonati perché gli inquirenti ci danno tante soddisfazioni ma non abbiamo visto altri risultati. Abbiamo chiesto rigore nei confronti di chi ha fatto accadere tutto questo: non abbiamo parlato di concessioni ma ha capito”.

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