Roma, Gualtieri inaugura largo a Trastevere a Antonio Ruberti

Fu il fondatore del ministero dell’Università
Roma, 8 feb. (askanews) – Roma ricorda il fondatore del ministero dell’Università e della Ricerca e storico Rettore dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ Antonio Ruberti, intitolandogli il largo davanti all’attuale ingresso della sede distaccata del ministero in via Michele Carcani, all’angolo con via degli Orti di Trastevere, nel Municipio XII. La cerimonia d’intitolazione è stata introdotta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme alla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor. Presente alla manifestazione anche il figlio dell’ex ministro, Albino Ruberti, capo di Gabinetto del sindaco Gualtieri. “Poche figure del nostro Paese sono riuscite a legare il loro nome alla ricerca in modo così profondo e duraturo – ha detto Gualtieri, ricordando la figura dell’ex ministro – ottenendo cambiamenti importanti e duraturi nel segno delle sue grandi passioni: la formazione, l’università e l’Europa, come dimensione in cui l’Italia poteva costruire un percorso di rilancio legato alla conoscenza”. “Lo ha fatto da studioso di Sistemistica – ha ricordato Gualtieri – promotore di luoghi dedicati come il Cnr, da grande preside e grande rettore dell’Università La Sapienza in un decennio in cui ha attraversato pagine complesse ma ha costruito la sua eccellenza. Sono stato studente nel periodo di Ruberti rettore – ha aggiunto Gualtieri – e ho avuto modo di conoscerlo nel suo ruolo di mediazione e ascolto profondo quando svolgevamo il nostro ruolo politico”. Come sottosegretario, poi delegato e infine primo ministro dell’Università in Italia “è stato il primo a parlare di autonomia, mentre da commissario europeo ha lavorato per costruire una politica europea per la ricerca che non esisteva, con il varo dei programma Socrate e Erasmus, che ne fanno uno dei grandi padri dell’Unione europea. Grazie al mio predecessore, il professore Manfredi che ha iniziato questa procedura – ha detto la ministra Messa -. Ci sono persone che lasciano il segno e lui non l’ha lasciato, non solo per la sua famiglia, che saluto, ma per il sistema che così ha saputo crescere e formarsi per come lo conosciamo”. Per Roma, “che vuole essere una capitale della ricerca e della scienza, dedicare a Ruberti questo spazio – ha spiegato Gualtieri- è stato un modo per onorare una persona, cui si affianca l’impegno a sostenere e aiutare università e centri di ricerca e fare la nostra parte per fare della conoscenza un volano della propria crescita”, ha concluso.