Siccità in Campania, livelli idrometrici sotto medie 2018-21

Volturno e Sele in calo, come Conza e bacini del Cilento
Roma, 8 feb. (askanews) – Inizia a farsi sentire la siccità in Campania, dove Garigliano, Volturno e Sele mostrano ancora livelli idrometrici inferiori alle medie 2018-2021 e sono in calo Conza e i bacini del Cilento. Ieri nella regione si sono registrati rispetto al 31 gennaio scorso 13 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 7 incrementi, 6 invarianze e 3 dati non disponibili. Lo rileva Anbi Campania nel bollettino settimanale. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici del fiume Sarno appaiono stabili, mentre il Volturno ed il Sele sono in lieve calo nel tratto basso e il Garigliano è invece in crescita, sempre nel tratto basso. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano 6 stazione idrometriche con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, un dato che segna l’ingresso della regione in una fase di siccità invernale, i cui effetti si saldano a quelli delle mancate piogge di settembre – ottobre. Non a caso, si segnalano in calo anche i volumi dei bacini del Cilento e del Lago di Conza. Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a poco più di 12,8 milioni di metri cubi: contiene il 52% della sua capacità e con un volume inferiore del 48,31% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 2 febbraio 2022: sul 25 gennaio 2022 risulta un calo di oltre 1,6 milioni di metri cubi e con circa 43,4 milioni di metri cubi presenta un volume invasato maggiore di quello dello scorso anno per circa 538mila metri cubi.

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