Dal 17 febbraio al cinema il film ispirato al videogioco
Roma, 9 feb. (askanews) – E’ uno dei film più attesi di quest’anno “Uncharted”, tratto da una serie di videogiochi di grande successo, nei cinema dal 17 febbraio. Uno dei motivi di interesse per il pubblico è sicuramente il protagonista, Tom Holland, che dopo il grande successo di “Spider-Man: No Way Home”, è venuto a Roma a presentare il nuovo film con il regista Ruben Fleischer e i produttori Alex Gartner e Charles Roven. Holland, 25 anni, britannico, è diventato una star 5 anni fa grazie al ruolo di Peter Parker/ Spider-Man e sul set dell’Uomo Ragno ha conosciuto anche la fidanzata, Zendaya. In “Uncharted” è il cacciatore di tesori Nathan Drake. Mentre è alla ricerca del fratello maggiore, il giovane incappa in Victor Sullivan, noto come Sully, interpretato da Mark Wahlberg. Con lui stringerà una grande amicizia e i due partiranno alla ricerca del “più grande tesoro mai trovato”. Holland durante la conferenza stampa romana ha affermato: “Il genere azione-avventura è sempre stato il mio preferito: Indiana Jones, Mission Impossible, James Bond. Io sono cresciuto amando questi film, quindi mi è stata data un’opportunità fantastica dai produttori, di mostrare la mia versione di quello che amo di Indiana Jones. Fare un film come questo è stata la realizzazione di un sogno”. A proposito del passaggio da Peter Parker a Nathan Drake, e viceversa, Holland ha detto: “Sono un attore che pone attenzione a tutti i piccoli dettagli dei personaggi. Uno degli aspetti più interessanti nella creazione di Nathan è stato scoprire le sue caratteristiche fisiche. La mia versione di Peter Parker è quella di un personaggio un po’ infantile e un po’ goffo, invece con Nathan dovevo essere diverso, per cui mi sono posto in maniera diversa: quando crei l’azione, cadi dall’aereo, finisci in un pozzo, ci sono aspetti fisici importanti. Quando sono tornato a girare Spider-man la produttrice Amy Pascal mi ha detto: ‘sei troppo uomo, devi essere più ragazzo’. Ci sono volute un paio di settimane per togliermi di dosso quella postura”.