ROMA – Entrare nella serra tropicale della casa delle farfalle è un vero e proprio viaggio tra leggerezza, magia e consapevolezza ambientale. Un’esperienza sospesa nel tempo che racconta vita e abitudini di oltre 30 specie di lepidotteri variopinti, ma non solo. Bruchi, crisalidi, bozzoli di falene, insetti stecco e foglia, blatte fischianti del Madagascar e il millepiedi gigante convivono in questo percorso che, dopo due anni di stop, rinasce a est della Capitale. In via Labico 140, accanto al Tulipark, ‘La casa delle farfalle’ è tornata più grande di prima; mentre nella serra entomologi e biologi spiegano comportamenti e curiosità degli insetti, fuori sono previste aree relax e concerti a pranzo durante il weekend.
“Le farfalle – racconta alla Dire Eleonora Alescio – sono animali abituati a trasformarsi. Nascono in un modo e si trasformano con un corpo completamente diverso. Le farfalle sono le regine della trasformazione e ci auguriamo che questa trasformazione sia sinonimo di un cambiamento positivo e di bellezza”. Biologa e fondatrice della casa delle farfalle, Eleonora spiega come l’allestimento della serra nasca per trasmettere più di un valore: “Le farfalle oltre ad essere tra gli animali più colorati e belli del mondo, sono indicatori ecologici che con la loro presenza o assenza indicano lo stato di salute dell’ambiente. L’obiettivo del progetto è comunicare questo importante concetto”. C’è poi l’incontro con gli esperti che porta grandi e piccoli, compresi gruppi scolastici, verso il rispetto e l’amore per la natura.
I più fortunati potranno anche assistere allo sfarfallamento, sfarfallare significa uscire dal bozzolo e le farfalle lo fanno con una capriola: “Si tratta di un momento importantissimo per la farfalla, l’insetto dovrà prendere confidenza con il suo nuovo corpo e dopo circa un’ora sarà pronto a volare”. Ma se si parla di farfalle si parla anche di magia, la leggenda narra infatti che le farfalle avverino desideri, basta solo si posino su di noi. La casa delle farfalle è aperta tutti i giorni, fino al 12 giugno, dalle 9 alle 19.
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