La celebrazione il 5 giugno
Roma, 6 giu. (askanews) – Un grattacielo illuminato con il rosso, il bianco e il verde che svetta tra i palazzi di Doha, visibile da ogni angolo della cittĂ che, per qualche ora, è diventata anche un po’ italiana. Si è celebrata il 5 di giugno la Festa della Repubblica, evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia che ha riunito esponenti di spicco della societĂ qatarina, del corpo diplomatico e tanti membri della comunitĂ italiana. Tra i presenti il ministro della Giustizia Masoud bin Mohammed Al Ameri, quello della MunicipalitĂ Abdulla bin Abdulaziz Al Subaie e il Ministro di Stato Hamad bin Abulaziz Al Kuwari. Ad accogliere gli ospiti che varcavano la soglia del nuovo Banyan Tree Hotel di Musheireb, i motori, vanto dell’Italia: dalla Vepsa alla Maserati, passando per Ducati, Alfa Romeo, Ferrari e l’immancabile 500. “Lo stesso spirito di novitĂ e entusiasmo che ha portato gli italiani, il 2 giugno del 1946, a votare per la Repubblica, rivive oggi qui: dopo due anni di pandemia, finalmente ci riuniamo per festeggiare il Nostro Paese – ha esordito l’ambasciatore Alessandro Prunas – Oggi è un giorno importante non solo per celebrare la nostra Repubblica, ma anche per ribadire l’amicizia che lega Italia e Qatar”. Nel 2022, infatti, ricorre il 50esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e i 30 anni dall’apertura dell’Ambasciata a Doha. Le relazioni bilaterali non sono mai state così forti: il 14 febbraio si è inaugurato il Dialogo Strategico tra Italia e Qatar sotto la Presidenza del Ministro Di Maio e del suo omologo qatarino Sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e l’interscambio commerciale tra i due paesi è cresciuto del 76 per cento nel 2021. Numeri che consacrano il Bel Paese come quarto fornitore di Doha nel primo trimestre 2022. “L’evento principale di quest’anno sarĂ la Coppa del Mondo Fifa. Purtroppo l’Italia non parteciperĂ al torneo, ma il nostro Paese continuerĂ ad affiancare il Qatar per garantirne la buona riuscita. La cooperazione tra le forze di sicurezza dei due paesi contribuirĂ alla sicurezza dell’evento, mentre le nostre aziende hanno avuti tanta parte nella costruzione delle infrastrutture necessarie per ospitare il Mondiale: una su tutte l’iconico stadio di “Al Bayt” ad Al Khor”, ha concluso Prunas. Durante l’evento, tutto dedicato allo stile e alla cultura italiana, è stata presentata la candidatura di Roma per l’Expo Universale del 2030. A testimonianza dello straordinario dinamismo dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Qatar l’evento, che ha riscosso grande successo, è stato realizzato anche grazie all’aiuto di generosi sponsor: Alfardan Automobiles, B-Cube, WeBuild, Fincantieri, Marcegaglia, Rosetti Marino, Fifty One East, Enav, Lulu, Beretta, Intesa Sanpaolo, Kiko, Eataly, Boggi, Technogym, Leonardo, Mbda, Santa Margerita