“Rischio crisi sociale, Ue assuma debito comune”
Roma, 9 giu. (askanews) – “Se questa guerra dura troppo c’è una forte preoccupazione per la tenuta delle famiglie e delle imprese. NOn dobbiamo correre il rischio che all’inflazione galoppante si unisca la stagnazione. È necesario che si rimetta mano al Pnrr con una riforma. Oggi il sistema economico è interconnesso, occorre una riforma del Pnrr che faccia sì che l’Europa assuma un debito comune. C’è un’economia di guerra, va rivisto tutto”. Lo ha detto la presidente del Senato Elisabetta Casellati, intervistata dal Tg2 Post. Casellati ha sottolineato le “conseguenze economiche gravi” della guerra, le “condizioni difficilissime” con “una crisi economica che può diventare di carattere sociale per il fatto che c’è mancanza di materie prime, di generi alimentari, un aumento enorme delle bollette e questo comporta a cascata una riduzione dei consumi”. Per Casellati “dovremmo avere un nuovo piano Marshall per l’Europa, altrimenti non ce la possiamo fare”. Dunque “si deve parlare di un tetto per il prezzo del gas, di un approvvigionamento comune: non solo un’idea astratta d’Europa, ma un’Europa che sia solidale. Perchè le sanzioni non pesino più su chi le impone che su chi le subisce occorre superare le divisioni tra frugali e non frugali. E ha ragione Draghi, queste divisioni si possono superare togliendo il requisito dell’unanimità”.