Salgono casi in Portogallo. In Italia ancora pochi casi
Roma, 6 giu. (askanews) – La sottovariante BA.5 è più trasmissibile rispetto alle altre sottovarianti di Omicron a causa di almeno due mutazioni che le permettono di legarsi alle cellule umane in modo più efficace. E’ quanto evidenziano i dati di uno studio condotto in Giappone, pubblicati online sulla piattaforma BiorXiv, che accoglie studi non ancora sottoposti alla revisione della comunità scientifica. Sotto controllo soprattutto il Portogallo dove i contagi legati a BA.5 già dai primi di maggio rappresentavano il 18,47% del virus in circolazione per diventare il 37% a fine mese con un’impennata di casi. Dall’ultima indagine rapida sulla prevalenza e distribuzione delle varianti di SARS-CoV2 di interesse per la sanità pubblica in Italia (3 maggio 2022), condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, la variante Omicron risulta ormai virtualmente l’unica variante di SARSCoV-2 circolante nel nostro Paese. In questa ultima indagine, il sotto-lignaggio BA.2 rappresenta il 93,83% tra le varianti Omicron. Quest’ultimo risultato è in linea con quanto riportato in altri Paesi europei e non. Sono inoltre state rilevate 12 sequenze riconducibili a BA.4 e 6 sequenze riconducibili a BA.5 pari, rispettivamente, allo 0,47% e 0,41% del totale delle sequenze Omicron.