Roma, 8 giu. (askanews) – L’Istituto di Cultura di New York presenta oggi la proiezione di “Enrico Caruso: il piĂą grande cantante del mondo”, diretto da Giuliana Muscio e prodotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). La proiezione sarĂ introdotta da Giuliana Muscio e dal Ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per i Cittadini Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie (MAECI). Il documentario racconta l’esperienza americana di Enrico Caruso, con materiali rari e un nuovo approccio, capace di rivelare la modernitĂ del suo rapporto con i media e di sottolineare i contributi fondamentali che i performer italiani hanno offerto allo sviluppo dell’industria dei media negli Stati Uniti. Il film utilizza foto e documenti provenienti dalla collezione donata da Dorothy Benjamin, moglie di Caruso, al Peabody Institute di Baltimora, dalla ricca collezione del Metropolitan Opera Archive, dal Museo Enrico Caruso di Villa Bellosguardo (Firenze) e dai filmati casalinghi girati della famiglia del direttore d’orchestra Giulio Setti, conservati presso la Fondazione Ansaldo, oltre ai cinegiornali e al film muto “Mio cugino” (1918), recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna. Il documentario si concentra sull’esperienza americana del cantante, consentendo di apprezzare il suo approccio innovativo ai media (stampa, industria musicale e cinema) e il ruolo che il suo successo ha avuto nel modificare l’immagine degli immigrati italiani negli Stati Uniti.
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