Sentenza del Tribunale di Venezia. Berni: evocazione illecita
Milano, 9 giu. (askanews) – Il Tribunale di Venezia ha accolto il ricorso presentato dal Consorzio di tutela del Grana Padano contro l’azienda casearia Brazzale per l’uso del termine “Grana” utilizzato per la comunicazione del formaggio duro da loro prodotto in Repubblica Ceca. “L’utilizzo del termine ‘grana’, nelle comunicazioni rivolte a terzi, anche a mezzo web o social network, in relazione al formaggio ‘Gran Moravia’ di produzione e commercializzazione della convenuta Brazzale – si legge nella sentenza – costituisce violazione per illecita evocazione della Dop ‘Grana Padano’, nonchĂ© concorrenza sleale per scorrettezza professionale”. L’azienda casearia veneta produce appunto in Moravia, regione agricola tra Vienna e Praga, questo formaggio a lunga stagionatura che prende il nome dal territorio. “Come da sempre sostenuto dal Consorzio, grazie anche alla sentenza della Corte di Giustizia UE del 2007, il termine Grana, tra i formaggi, è associabile esclusivamente al Padano. Perciò Grana è solo Padano – sottolinea Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – Ogni tentativo di chiamare Grana un formaggio similare costituisce illecita evocazione della Dop Grana Padano, nonchĂ© concorrenza sleale per scorrettezza professionale, sentenzia il Tribunale veneziano nel provvedimento del 25 maggio 2022”.