Per garantire la continuità operativa
Roma, 7 giu. (askanews) – E’ neecssario un tavolo unico nazionale per la vertenza Lactalis Bu Castelli. Lo affermano in una nota le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, dopo l’incontro al Mise con la dirigenza Lactalis. “Il Mise, nel coordinare l’incontro – affermano i sindaacti -, ha comunicato che a seguito di recenti disposizioni interne non può convocare il tavolo di crisi richiesto dai sindacati, mettendo comunque a disposizione delle parti tutte le competenze in capo al Ministero, compresa la disponibilità del Ministero del Lavoro. Fai, Flai e Uila hanno espresso la loro contrarietà rispetto a questa decisione che rischia di frammentare la vertenza nazionale”. “L’azienda – proseguono i sindacati – ha ribadito la chiusura degli stabilimenti di Reggio Calabria e di Ponte Buggianese nonché gli esuberi nello stabilimento di Santa Rita, rendendosi pero disponibile ad individuare ogni strumento possibile per ridurre l’impatto sociale, compresa l’adesione ad un possibile progetto di reindustrializzazione per il sito di Reggio Calabria”. “Fai, Flai e Uila – conclude la nota dei sindacati – hanno ribadito la necessità di un tavolo unico nazionale, alla presenza delle rappresentanze, delle strutture territoriali e delle istituzioni regionali, affinché ci sia la più ampia partecipazione e il contributo di tutti i soggetti coinvolti, indispensabile per garantire la continuità produttiva ed occupazionale, che resta l’obiettivo principale da perseguire”.