“Il problema non è solo salario minimo ma qualità e durata”
Roma, 7 giu. (askanews) – “Il problema del lavoro oggi non è solo lo stipendio, il salario minimo, ma è la qualità e la durata del lavoro, per cui bisogna aiutare soprattutto chi dà lavoro, quindi partire dalle imprese, aiutare le imprese a creare lavoro”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, intervistato sul portale Skuola.net nell’ambito di “FuZure: leader politici a confronto sull’agenda politica della GenZ”. “E’ fuori dubbio” che “occorre aumentare gli stipendi ma siccome gli stipendi li paga o lo Stato o l’imprenditore bisogna ridurre le tasse alle imprese”, ha proseguito Salvini ribadendo che il modello della Lega “è la Flat tax, che funziona in tanti Paesi europei” e aggiungendo che bisognerebbe reintrodurre i voucher, soprattutto nel settore turistico, che permettono, “un lavoro a tempo ma sicuro, garantito e con i versamenti dei contributi”. Infine, una considerazione sull’occupazione femminile: per Salvini “è una questione anche culturale, basta guardare all’età media in cui in Italia si diventa madri per la prima volta, una delle età più elevate, perché c’è una certa cultura secondo cui certi lavori sono solo per i ragazzi… Fortunatamente ora ci sono ragazze molti dinamiche ma bisogna comunque recuperare un po’ di ritardo soprattutto culturale. Però, ripeto, se tagli un po’ di tasse alle imprese, i posti di lavoro per i giovani li crei”, ha concluso Salvini.