Il 9 e 10 giugno si parla di sfide e prospettive dei giovani migranti soli
Roma, 7 giu. (askanews) – L’accoglienza e protezione dei Minori Stranieri non Accompagnati ha assunto negli ultimi anni una crescente rilevanza nell’ambito delle politiche migratorie in Europa e in Italia. Un tema la cui attualità è stata ulteriormente accentuata a seguito dell’invasione dell’Ucraina. L’Italia con la Legge Zampa (L. 47/2017) ha introdotto una serie di interventi organici in favore di questo target preso in carico da un sistema nazionale di accoglienza e di welfare spesso frammentato e disomogeneo. Questa ha introdotto nel paese una legislazione avanzata che nel contesto europeo si distingue per l’attenzione al superiore interesse del minore. Cantiere Futuro ha raccolto e ed analizzato 250 pratiche su 7 territori regionali, coinvolto circa 500 operatori dei settori pubblico e privato a livello nazionale (ed Europeo in Germania e Belgio); costruito reti territoriali multiambito e proposto e diffuso modelli di intervento che assicurino la piena tutela e il rispetto dei diritti dei giovani migranti soli. Oramai giunto al termine, Cantiere futuro intende portare a sintesi il lavoro fatto, offrire una piattaforma di confronto tra professionisti e celebrare un’idea di accoglienza che coinvolge tutta la cittadinanza e si apre a contributi individuali e collettivi in molteplici forme. Per questo, si legge in una nota, si promuovono due giornate di Tavole rotonde, workshops, attivitĂ laboratoriali ed informative il 9 e 10 giugno 2022 alla Citta dell’altra economia a Roma. L’evento inizierĂ giovedì 9 con il contributo delle Istituzioni di governance del sistema di accoglienza dei giovani migranti soli, che offriranno un insight su nuove prospettive di politiche nazionali ed europee sul tema. Nel pomeriggio si proseguirĂ con workshop in cui si approfondiranno, con gli attori del pubblico e del privato sociale, le tematiche di maggiore interesse nell’ambito della presa in carico e dell’accompagnamento all’etĂ adulta: tutela volontaria, partecipazione dei minori alla definizione del loro percorso di inclusione come presupposto indispensabile, come orientarsi oggi tra SAI, FAMI, comunitĂ alloggio e affido familiare, pratiche di accoglienza alternativa. La giornata di venerdì tratterĂ di Giovani Migranti Soli e mondo del lavoro, elaborando proposte operative su Percorsi integrati e formazione professionale per favorire autonomia ed emancipazione dei ragazzi. In ultimo Il passaggio alla maggiore etĂ dei Giovani Migranti Soli e la fuoriuscita dal percorso del sistema di accoglienza, una fase delicata sulla quale è importante dare contribuiti che garantiscano autonomia. Nel corso di entrambe le giornate sarĂ per i partecipanti possibile visitare gli stand di iniziative nazionali ed europee di rilevanza sul tema, scoprirne prodotti e contenuti e contribuire a momenti di elaborazione creativa di narrazioni originali in forme diverse tra teatro, storytelling e pittura all’insegna di un vitale protagonismo che Cantiere futuro sollecita nella pratica del lavoro con i minori stranieri arrivati soli. Con Costruiamo Futuro i tanti e diversi attori partecipano all’elaborazione delle piste operative di domani, un cantiere futuro che giĂ si affaccia all’orizzonte.