Vaiolo scimmie, ECDC: dal 31 maggio 385 casi in 16 Paesi UE

In tutto il mondo 1.177 casi da inizio epidemia
Roma, 10 giu. (askanews) – Dal 31 maggio ad oggi sono stati segnalati 385 casi di vaiolo delle scimmie da 16 paesi UE: Portogallo (95), Germania (92), Spagna (78), Francia (49), Paesi Bassi (28), Italia (15), Belgio (7), Irlanda ( 6), Slovenia (4), Lettonia (2), Norvegia (2), Svezia (2), Repubblica Ceca (1), Danimarca (1), Finlandia (2) e Ungheria (1). 238 i casi segnalati da 8 Paesi non UE: Regno Unito (142), Canada (55), Stati Uniti (20), Emirati Arabi Uniti (9), Svizzera (6), Australia (4), Israele (1) e Marocco (1). E’ quanto rende noto lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) secondo i cui dati nel mondo i casi segnalati sono in tutto da inizio epidemia 1.177 casi, 704 dei quali in Paesi UE. La maggior parte dei casi – rileva l’ECDC – riguarda giovani uomini, che si autoidentificano come uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM). Non ci sono stati morti. La presentazione clinica è generalmente descritta come lieve, con la maggior parte dei casi che si presenta con lesioni sui genitali o sull’area perigenitale, indicando che la trasmissione probabilmente è avvenuta attraverso uno stretto contatto fisico durante l’attività sessuale. Il maggior numero di casi è stato segnalato dalla Spagna (198), Portogallo (191) e Germania (113). In Italia i casi sinora sono 29.

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