Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – Il Consiglio dell’Unione europea ha deciso di aggiungere l’ex presidente dell’Ucraina, Viktor Fedorovych Yanukovich, e suo figlio, Oleksandr Viktorovych Yanukovych, all’elenco delle persone soggette a misure restrittive “per il loro ruolo in azioni che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, la stabilità e la sicurezza dello Stato”.
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Nel caso specifico – secondo il Consliglio Ue – Yanukovich è colpevole di presentarsi come “legittimo presidente dell’Ucraina presentando una posizione filo-russa nei suoi interventi pubblici”. Inoltre, secondo diverse fonti, Yanukovich ha preso parte a un’operazione speciale russa volta a farlo tornare presidente dell’Ucraina, durante le prime fasi dell’aggressione militare russa nel Paese.
Il figlio dell’ex presidente ucraino – si legge infine nel comunicato del Consiglio – è stato sanzionato “per aver condotto transazioni con i gruppi separatisti nella regione del Donbass”.
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