ROMA – Proteggere il patrimonio informativo della Banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita presso l’Autoritànazionale anticorruzione e collaborare nel campo dell’anticorruzione, della trasparenza e degli appalti dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale: sono gli obiettivi del Protocollo tra l’Anac e l’Acn, sottoscritto a Palazzo Sciarra a Roma dal presidente dell’Autorità, Giuseppe Busia, e dal direttore generale dell’Agenzia, Roberto Baldoni.ÂÂ
IL PROTOCOLLO: SICUREZZA CONTRO I CYBER ATTACCHI
Nel protocollo viene sottolineato come il tema della cybersicurezza saràprioritario nei prossimi anni: gli attacchi informatici e la criminalitàinformatica stanno aumentando in tutta Europa sia in termini di quantitàche di sofisticazione, una tendenza destinata a crescere in futuro, considerato che nel 2025 si prevedono oltre 25 miliardi di apparecchi connessi.
IL RISCHIO DI CONTRATTI PUBBLICI ‘IN TILT’
Un eventuale attacco informatico che compromettesse il funzionamento della Banca Dati Anac potrebbe impedire alle stazioni appaltanti italiane la possibilitàdi svolgere affidamenti di lavori, servizi e forniture.ÂÂ
IL PNRR E LA CIBERNETICA NELLA PA
Il protocollo acquista particolare importanza in vista della realizzazione del Pnrr: il Piano infatti prevede il potenziamento della Banca dati Anac, il rafforzamento della sicurezza cibernetica, e la migrazione dei dati su sistemi cloud in un’ottica di promozione della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.ÂÂ
BUSIA (ANAC): PROTEGGIAMO I NOSTRI DATABASE
“La collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza saràfondamentale per mettere in sicurezza le nostre banche dati, dalla cui costante operativitàdipende la possibilitàdi avviare gli appalti per tutte le amministrazioni italiane – ha dichiarato il Presidente Anac Giuseppe Busia – Siamo inoltre felici di affiancare l’Agenzia per la Cybersicurezza nella corretta applicazione della normativa sui contratti per gli importanti affidamenti che saràchiamata ad effettuare, tanto rilevanti per garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica necessarie allo sviluppo digitale del Paese�.ÂÂ
BALDONI (ACN) : L’ITALIA DIGITALMENTE PIÙ SICURA
“Potenziare la resilienza informatica di infrastrutture e servizi è di fondamentale importanza per rendere l’Italia digitalmente più sicura. Questo è possibile attraverso una rinnovata capacitàdi monitoraggio, prevenzione e scrutinio tecnologico. ACN supporta le amministrazioni nell’innalzare la capacitàcyber di prevenzione, gestione e risposta agli attacchi informatici – commenta Roberto Baldoni, Direttore Generale di ACN – Il protocollo di oggi va in questa direzione: mettiamo insieme le forze e le competenze per rendere più sicura la Banca Dati nazionale dei contratti pubblici di Anac�.ÂÂ
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it