Gli approfondimenti sulla previdenza di PAOLO LONGONI.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Cassa, insediato nel maggio 2014, ha preso atto della situazione ed ha adottato alcune importanti delibere:
- Affidamento delle risorse liquide del patrimonio mobiliare a cinque gestori professionali selezionati attraverso gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea; ciò al fine di uscire dal modello âprivatisticoâ della Sicav che aveva dato origine a operazioni poco trasparenti;
- Riduzione delle spese di funzionamento, con tagli ai compensi degli amministratori e soppressione delle figure dirigenziali nella dotazione organica dellâassociazione;
- Messa a regime di attivitĂ dedicate alla cura ed al recupero dei crediti contributivi verso gli iscritti;
- Revisione delle modalitĂ di gestione del patrimonio immobiliare.
- Istituzione dei sistemi di controllo interno necessari e utili a garantire gestione corretta e trasparente.
Ma il vero punto di svolta è derivato dallâart. 1, 4° comma, della Legge di StabilitĂ 2016: norma ottenuta dopo una attenta e costante attivitĂ di sensibilizzazione delle forze politiche e dei ministeri vigilanti; gli iscritti alla Sezione B dellâAlbo, gli Esperti Contabili, a seguito della nuova norma hanno lâobbligo di iscriversi alla Cassa di Previdenza dei Ragionieri.
Ciò ha consentito allâassociazione di uscire dal vortice di âcrescita zeroâ nel quale le riforme dellâOrdinamento professionale lâavevano fatta precipitare, ed ha assicurato nuovi flussi di iscritti alla gestione della previdenza.
A seguito della riapertura delle iscrizioni la Cassa ha potuto, negli anni dal 2016 ad oggi, contare su flussi di ingresso in ragione di 200/300 unitĂ anno, e il Bilancio Tecnico attuariale ne ha tratto grande giovamento.
Oggi, a distanza di sette anni, i parametri del bilancio tecnico sono tranquillizzanti e le prospettive del fondo non sono piĂš âad esaurimentoâ ma vedono una durata indeterminata nel tempo.
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