L’INTERVENTO DI ALESSANDRO COLUCCI
“In Italia è venuto meno il rapporto di fiducia tra paziente e medico, creando un distacco che deve essere assolutamente ristabilito. L’iniziativa del governo a tutela dei sanitari è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda l’arresto in flagranza differita, introdotto in risposta ai gravi episodi di violenza a cui abbiamo assistito recentemente. Questi eventi ci hanno costretto a intervenire con modifiche alle norme penali, e a prevedere la presenza di presidi di polizia negli ospedali.
Tuttavia, è necessario agire anche sul piano culturale ed educativo. È inaccettabile che qualcuno, insoddisfatto delle cure ricevute, arrivi a devastare un pronto soccorso. La responsabilità parte dalle famiglie e dalla scuola, che devono indirizzare le persone verso il giusto comportamento. Inoltre, il rapporto tra la medicina di base e le strutture ospedaliere va ripensato. Dobbiamo evitare che i cittadini si rivolgano al pronto soccorso anche per semplici valutazioni diagnostiche. Questo è un compito delle regioni, che devono collaborare per favorire un dialogo più efficace tra i medici di famiglia e gli ospedali.”
* ItaliaOggi